Microplastiche: Dai vestiti alla nostra bocca - Bubblenerd

Microplastiche: Dai vestiti alla nostra bocca

Microplastiche: Dai vestiti alla nostra bocca

Ogni volta che laviamo un capo d'abbigliamento in fibre sintetiche*, vengono rilasciate microplastiche.

*Sono fibre tessili fatte dall'uomo che, per produrle, utilizza composti esistenti in natura come la cellulosa, il petrolio, l'acqua, l'azoto e altri elementi in piccole dosi.[Federchimica]

Dove vanno a finire?

Le microplastiche riescono a sfuggire ai filtri delle lavatrici, arrivano nelle acque reflue, finiscono direttamente nei nostri mari e possono venire ingerite dai pesci (che molto spesso arrivano sulle nostre tavole).

Ed ecco come le microplastiche riescono ad arrivare con poco nel nostro corpo, l'impatto che sta avendo l'abbigliamento nel rilascio di microplastiche è veramente importante.

🐠Secondo una ricerca, condotta da Sherri Mason, sui pesci dei Grandi Laghi tra Stati Uniti e Canada si è scoperto che i loro corpi erano carichi di microfibre sintetiche.

💦Nella ricerca si può leggere che in media un tessuto perde 1,7 grammi di microfibre ad ogni lavaggio ed una buona parte finisce nei nostri laghi, fiumi, oceani...

 

❓Cosa possiamo fare per ridurre il rilascio di microplastiche proveniente dall'abbigliamento in fibre sintetiche?

- Meno lavaggi di capi in fibre sintetiche (lavare solo quando c'è un reale bisogno).

- Comprare meno abbigliamento possibile con fibre sintetiche.

- Prediligere l'acquisto di abbigliamento biologico.

C'è da dire che in questo momento è molto difficile, se non impossibile, trovare delle alternative d'acquisto bio ad alcune tipologie d'abbigliamento (come costumi, leggins, bikini, abbigliamento tecnico...).

Le microplastiche sono un grandissimo problema, e soprattutto stanno entrando sempre di più nel nostro corpo.👇

💳Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Newcastle, in Australia, gli esseri umani ingeriscono in media 2000 pezzetti di microplastica ogni settimana, quantificabili in circa cinque grammi a settimana, l’equivalente di una carta di credito...

Trovate microplastiche anche nella placenta di alcune donne in gravidanza!

Sulla rivista scientifica Environment International, è stato pubblicato uno studio in cui sono state analizzate le placente di sei donne sane, tra i 18 e i 40 anni, con gravidanze normali. I ricercatori hanno identificato nelle placente 12 frammenti di materiale artificiale, particelle tra i 5 e i 10 micron (1 micron è dieci mila volte più piccolo di 1 cm!).

L'impatto delle Microplastiche sull'ambiente e sul Pianeta fa veramente paura, l'unica cosa che possiamo fare nel nostro piccolo è quello di fare attenzione ai piccoli gesti.

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